Al via la rassegna Tivoli incontra . una serie di sei “conversazioni – intervista” con personalità del mondo della cultura italiana, che si presteranno a raccontare la loro visione della società, dell’arte, della politica.
La rassegna, promossa dal Comune di Tivoli — Assessorato alle Politiche culturali e turistiche e dalla ex Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici per le province di Roma, Frosinone, Latina Rieti e Viterbo, nasce da un’idea dell’assessore Urbano Barberini ed è organizzata dalla Direzione di Villa d’Este. Gli incontri si terranno infatti proprio nelle splendide sale dell’appartamento del cardinale della villa rinascimentale, luogo da sempre eletto alle “erudite dissertazioni”.
Come sottolinea Pino Strabioli. curatore e conduttore della rassegna, è un’occasione per incontrare alcuni protagonisti del mondo della cultura, recuperando il piacere del racconto e dell’ascolto intorno a temi variegati, come diverse sono le personalità interpellate.
Partendo dalla pubblicazione del loro ultimo libro o dalla volontà di raccontarsi e raccontare la propria esperienza umana e professionale, gli incontri rappresentano un’occasione di conoscenza della nostra società riletta attraverso l’esperienza di personalità della nostra cultura, coinvolte in un racconto che rivela la loro interpretazione della vita, dello spettacolo, della politica.
Si parte venerdì 27 febbraio con Corrado Augias. che presenterà il suo ultimo libro Il lato oscuro del cuore ; a seguire il 24 marzo Fausto Bertinotti. autore di Sempre daccapo. con il quale si tratteranno temi di attualità politica, con la partecipazione del giornalista Giovanni Anversa.
Ad aprile sarà la volta di due protagonisti del mondo dello spettacolo, in particolare del cinema, con Dario Argento (18 aprile), che partendo dal suo libro Paura aprirà una porta sulle visioni e sulle invenzioni che presiedono al genere cinematografico che lo vede da molti anni protagonista indiscusso nel panorama italiano; a seguire Paolo Villaggio (28 aprile), che si apre al racconto della propria, particolare, esperienza umana e professionale, per certi versi correlate.
Il 18 giugno sarà la volta di Dacia Maraini e Eugenio Murrali. con il loro Il sogno del teatro. una densa conversazione tra i due autori che ricostruisce il lungo rapporto della Maraini con il teatro e la sua attività di drammaturga.
In un luogo come la Villa d’Este, sito Unesco dal 2001, il compito di concludere la rassegna non poteva spettare che a Philippe Daverio (giugno, data da definire), da anni protagonista di un’opera di divulgazione sull’arte fondata su una rigorosa metodologia offerta al pubblico con formule creative.
Ingresso libero, fino ad esaurimento posti in sala